Caserta

La squadra mobile di Caserta e lo Sco, coordinati dalla direzione distrettuale antimafia della procura di Napoli, hanno arrestato il latitante Raffaele Piscitelli, detto "o Cervinar", condannato con sentenza passata in giudicato lo scorso marzo, a 12 anni e 7 mesi di reclusione per associazione finalizzata al traffico di stupefacenti.

L'arrestato è ritenuto l'attuale reggente del clan camorristico Massaro, egemone nella Valle di Suessola, nel Casertano.

Poco prima della condanna, l'interessato si era reso irreperibile ed era già sfuggito ad alcuni blitz effettuati negli ultimi mesi da altre forze di polizia. L'uomo è stato catturato gli investigatori della squadra mobile di Caserta e dello Sco nel comune beneventano di Dugenta, nei pressi di un casolare rurale, dove si recava saltuariamente. Durante le fasi dell'arresto, il catturato ha provato ad opporre resistenza, tentando invano la fuga. Nel nascondiglio del latitante sono stati rinvenuti denaro contante, armi e droga.

All'indomani dell'arresto il prefetto di Caserta, Giuseppe Castaldo, ha inteso esprimere soddisfazione e apprezzamento al questore Andrea Grassi e agli uomini e alle donne coinvolti nell'operazione, coordinata dalla Dda di Napoli, per l'eccellente attività svolta, frutto delle capacità operative e della professionalità della polizia di Stato.

"Ancora una volta - ha dichiarato il Prefetto - grazie ad una complessa attività investigativa e al capillare controllo del territorio, è stato raggiunto uno straordinario risultato per la sicurezza dei cittadini ed il contrasto alla criminalità organizzata in provincia di Caserta".