Benevento

Il fatto non sussiste. E' la formula con la quale sono stati assolti Michele Meninno, di Grottaminarda, e Mauro Tonello, della provincia di Bologna, chiamati in causa, rispettivamente, come legali rappresentanti delle società Green farm e della Sis (Società italiana sementi).

I fatti risalivano all'agosto del 2019, si sarebbero verificati a Benevento, all'interno dello stabilimento Cecas di contrada Olivola, adibito al deposito ed alo stoccaggio di cereali. Secondo gli inquirenti, Meninno avrebbe detenuto per la vendita 400 tonnellate di grano duro e 3770 di grano tenero, Tonello 338 tonnellate di grano duro denominato frumento duro convenzionale varietà Cappelli.

Grano che sarebbe stato stoccato in cattivo stato di conservazione e insudiciato dalla presenza di escrementi di topo e di piccione, di due carcasse di piccioni e una di topo, in stato di decomposizione, e infestato da frammenti di cavallette e ecomici: una condizione che non lo avrebbe reso idoneo al consumo umano. Un'accusa che, come detto, è completamente caduta, come avevano chiesto gli avvocati Marcello D'Auria, Vincenzo Barrasso e Aldo Portavia.