Cava de' Tirreni

Una ferita aperta, però da rimarginare in fretta. Guardandosi in faccia. Occhi negli occhi. La Cavese lava in casa i suoi panni sporchi, in circa quaranta minuti di riunione tecnica negli spogliatoi.

La ripresa degli allenamenti dopo la sconfitta interna, o meglio, sul neutro di Volla, contro il Gragnano è segnata da un summit fiume tra l’allenatore Emilio Longo e i suoi calciatori. Insieme, hanno esaminato cosa non è andato nella sfida di domenica scorsa, con il chiaro obiettivo di serrare le fila per la trasferta di Scordia.

In Sicilia i biancoblu saranno chiamati a un pronto riscatto, e per riuscirci il tecnico salernitano si è fatto sentire. Poi tutti in campo, con la certezza del rientro di D’Ancora, assente nel derby per squalifica, mentre si allena ancora a parte il difensore Franco. Nessun malumore da parte dei tifosi, come qualcuno aveva ipotizzato. La torcida aquilotta resta compatta al fianco della squadra, e anzi non vede l’ora di poter tornare sugli spalti a sostenere i propri colori. L’auspicio è che - così come sembra, non essendoci stata alcuna segnalazione da parte dell’Osservatorio del Viminale - già domenica in terra catanese i supporters metelliani possano tornare al fianco della squadra del cuore

 

Redazione Sa