Salerno

La Salernitana trova la prima gioia stagionale grazie a quella che è stata di gran lunga la miglior partita della stagione (Salernitana-Lazio 2-1). In particolare, una difesa granitica ha permesso alla Bersagliera di subire appena una rete - e in modo alquanto "sospetto", considerato il modo in cui è stato utilizzato il VAR - e non soffrire nemmeno nel finale di gara. La Salernitana non produce tantissimo ma va detto che, con gli uomini contati in avanti, è stato fatto un autentico capolavoro. Inzaghi rilancia la Salernitana e i tifosi omaggiano la squadra. "Vi vogliamo così" chiedono a gran voce. 

Le pagelle dei granata. Kastanos e Candreva eroi di giornata

Costil. Nn sbaglia praticamente nulla in fase d'uscita. Allo stesso modo, non è minimamente impegnato dai giocatori della Lazio, che non riescono mai ad arrivare in porta. Voto 6

Daniliuc. Fa bene coppia con Mazzocchi sull'out di destra, anche se sbaglia qualche appoggio e lancio di troppo. Voto 6

Gyomber. Gioca solo un tempo, ma lo fa con grande autorevolezza. Inzaghi lo richiama perché lo vede nervoso e non sbaglia nella lettura. Voto 6,5 (dal 1'st Lovato. Entra perfettamente in partita. Il suo "miglior tempo" da quando è a Salerno. Voto 7)

Pirola. Giganteggia su ogni pallone alto e non si lascia mai superare. Per il capitano dell'under 21 gli affanni degli impegni internazionali non sembrano averlo scaricato. Tutt'altro. Voto 7 (dal 42'st Bronn. Sv)

Mazzocchi. L'esterno partenopeo sente tutto il peso del match e ci mette una grinta invidiabile. Si lascia saltare troppo facilmente da Zaccagni in una sola occasione. Voto 6

Bradaric. Pasticcione, non si trova con i compagni e pur avendo tante chance di creare pericoli. Il peggiore dei suoi e l'unico che non riesce a completare una partita positiva. Voto 5

Bohinen. Partita autorevole del norvegese in fase di creazione. A questo giro, inoltre, non disdegna nemmeno la fase difensiva. Voto 6,5 (dal 16'st Legowski. Il polacco conferma pienamente i progressi mostrati sin qui e aggredisce tutti i palloni che vagano nella sua area di competenza. Non si intende bene con Bradaric, con cui dovrebbe dialogare di più, ma in generale è autore di alcuni break di altissimo livello. In coppia con Coulibaly si crea un centrocampo "tentacolare". Voto 6,5)

Coulibaly. Nonostante le fatiche della sosta per le nazionali, il maliano è tornato a Salerno in formissima, finalmente tirato a lucido. Dopo alcune prove opache, è stato autentico padrone del centrocampo, moltiplicando gli sforzi in fase difensiva. È una vera e propria diga. Voto 7

Candreva. Dopo un lungo periodo di buio, Mast'Antonio rivede la luce e buca la porta con un gol da cineteca.  È vero, sbaglia anche un gol facile facile facendosi irretire da Provedel, ma è stato al centro di quasi tutte le principali manovre offensive granata. Per oggi - e si spera per molto altro tempo ancora - è tornato quel ragazzo che ha illuminato e guidato i granata nella passata stagione. Voto 7,5 (Dal 27'st Maggiore. Poca roba, non riesce a contribuire in fase offensiva a cui è chiamato. Spreca l'occasione di mettersi in mostra in una posizione a lui più congeniale. Voto 5)

Kastanos. Alla prima da titolare con Inzaghi riesce a trovare la via del gol e una serie di ottiem giocate, specialmente in fase offensiva. Ha ritrovato la grinta e la forma fisica. Esce tra gli applausi del pubblico Voto 7

Ikwuemesi. Fa a sportellate con tutta la difesa della Lazio. Riesce nel compito di far salire la squadra ma non incide in fase di finalizzazione né di costruzione. Voto 6