Salerno

Questa settimana Vito Cinque, vicepresidente Confindustria Salerno, è stato audito dalla IX Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni della Camera dei Deputati al fine di acquisire utili elementi di conoscenza e di valutazione nell’ambito dell’esame dei progetti di legge recanti interventi in materia di sicurezza stradale e delega per la revisione del codice della strada. Lo rende noto l'ufficio stampa degli industriali salernitani.

La richiesta di modifica della norma è finalizzata a contingentare “a monte” il flusso di veicoli in transito sulla SS 163 in Costiera Amalfitana mediante l’istituzione di una Zona a Traffico Limitato da applicare a un’area più ampia del classico centro storico cittadino, una ZTL territoriale estesa ad ambiti intercomunali e strade extraurbane. La proposta è diventata intesa istituzionale tra i 14 Comuni della Costa, Regione Campania, Provincia di Salerno e ANAS ed è sostenuta da un’ampia platea di associazioni di categoria (operatori alberghieri e ambientaliste) oltre che da una raccolta firme di più di 10mila cittadini.

“La Costiera Amalfitana sconta da sempre problemi di flusso e percorrenza sull’unica strada che l’attraversa, mettendo a dura prova le attività imprenditoriali, i turisti stessi e i cittadini tutti – sottolinea Vito Cinque, vicepresidente Confindustria Salerno -. In maniera corale chiediamo al Parlamento di accogliere e accelerare l’iter di approvazione della modifica volta a consentire una soluzione strutturale ad un annoso problema. Ciò, peraltro, non comporterebbe nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica e consentirebbe, altresì, di creare un modello da replicare anche in altri territori di grande attrattività che soffrono gli effetti dannosi del sovraffollamento.”

“Attendiamo risposte non più rinviabili: la Ztl territoriale è uno strumento determinante per salvare la Costiera Amalfitana dal traffico. Facciamo appello alla sensibilità istituzionale dichiara Daniele Milano, sindaco di Amalfi e delegato al turismo di Anci Campania. Amalfi è in prima linea contro l’overtourism e il sovraffollamento, promuovendo soluzioni pionieristiche tra cui la ztl territoriale. Il nostro è un obiettivo ambizioso: intendiamo migliorare il valore della “visitor experience”, stimolare un’esperienza autentica, assicurando l’attrattività, l’accessibilità e l’accoglienza, creando un’offerta unica che passa attraverso lo sviluppo sostenibile. Contingentando a monte i flussi veicolari, avremmo un impatto positivo, in termini di qualità di vita per i residenti e per i turisti, oltre che per la sicurezza, garantendo la possibilità di percorrenza ai messi in servizio di pronto soccorso. Non significa escludere, ma gestire i flussi in maniera equilibrata ed intelligente”.