Avellino

"È un campionato avvincente", così Salvatore Di Somma, ospite in studio nella puntata di "Focus Serie C", appuntamento del giovedì sera (ore 21) su OttoChannel (canale 16) ha commentato la prima parte del campionato di Serie C e del girone C. "I risultati dell'ultimo turno mi hanno sorpreso e le sconfitte dell'Avellino e del Benevento possono condizionare il cammino delle due squadre. - ha spiegato l'ex direttore sportivo di irpini e sanniti - La Juve Stabia è prima in classifica con merito. La seguo molto ed è una squadra da tenere in considerazione. Probabilmente manca il bomber, l'uomo finalizzatore per la manovra offensiva. Se riuscisse a mantenere questa posizione di classifica fino a gennaio, con qualche innesto, sarebbe dura per chi ora è all'inseguimento. I due pareggi ci possono anche stare, non i ko di Avellino e Benevento che sono le pretendenti alla vittoria finale. E occhio comunque al ritorno del Catania, al Picerno, che già da qualche anno è lì in alto. Sono curioso di vedere Picerno-Avellino: desidero rivedere l'Avellino, ma qualcosa mi frena e non riesco".

Il ricordo del terremoto del 1980: "Chi non l'ha vissuto non può capire"

"Sono passati 43 anni, ma i ricordi rimangono lì. - ha aggiunto Di Somma nel ricordo del terremoto del 1980 - Era una giornata bellissima, domenica mattina i tifosi ci raggiunsero al Jolly per accompagnarci come sempre allo stadio. Giocammo alla grande con un risultato eccezionale, il 4-2 con l'Ascoli, e poi il ritorno a casa e questa tragedia. Lo dico sempre: chi non l'ha vissuto, non può capire quello che in Irpinia abbiamo vissuto. Sono stati momenti drammatici. Con la famiglia eravamo bloccati in casa. Lo racconto sempre perché ho questo ricordo fortissimo e lo rimarcherò sempre: una sera, passeggiando per Avellino in piazza, una donna piangeva in uno scenario assurdo, con tutti gli edifici crollati, e mi disse 'Salvatore, hai visto che è successo', ma poco dopo aggiunse 'Che bella vittoria che abbiamo fatto'. Ogni volta che lo ricordo mi emoziono. È stata una fase drammatica. L'Avellino ha contribuito con quella salvezza, il calcio ha dato qualcosa per ritrovare un sorriso nonostante la tragedia".