Diversi incontri individuali si sono susseguiti in questi giorni. Le sovrapposizioni con lo scorso decennio sono impossibili da evitare, non sono semplici suggestioni in fondo. Mazzarri ci ha riflettuto a lungo. Ha parlato con Osimhen, ma si è rimasti nell’ambito teorico. Impossibile andare oltre, considerando il recupero non del tutto ultimato del nigeriano. Quindi, l’estro di Kvaratskhelia diventa ancora più determinante. Il messaggio è stato chiaro: il genio non sarà imbrigliato, le indicazioni saranno ridotte ma andranno seguite, specialmente per quanto riguarda la fase di non possesso.
Mazzarri, messaggio a Kvaratskhelia
Il georgiano sarà al centro del progetto con il toscano in panchina
Redazione Ottopagine