Avellino

La Corte costituzionale rigetta i ricorsi di numerose regioni tra cui la Campania. Le sentenze dei Giudici, sopratutto di Palazzo Spada , vanno rispettate e soprattuto colte per il suo valore. Poco più di un mese fa le norme erano diventate strumenti politici e i valori costituzionali strategie partitiche. Così abbiamo assistito alle scene di pianto dell’assessore per un presunto ricordo vinto al TAR, a comunicati stampa di Alaia e Petracca di Vittoria della Regione e sul Governo. Ma quella sentenza non era tale poiché si trattata solo di una ordinanza di rimessione e il merito della questione così tanto decantato in riunioni con sindaci non veniva neanche compreso o chiarito alimentando false speranze e ambiguità. Con la sentenza della corte costituzione si precisa che l’unitarietà contabile europea e nazionale ( il Dimensionamento scolastico e’ stato previsto nel 2021 a seguito dell’approvazione del Pnnr e quindi non da questo governo )  prevale sulle competenze concorrenti in materia scolastica e che i criteri stabiliti sono coordinati dalla finanza statale e dalle direttive Europee. Ora che tutto e’ chiaro a perdere sono sopratutto le false illusioni di un pianto di assessore e le strumentalizzazioni di consiglieri la cui competenza nel leggere i dispositivi e’
Imbarazzante.