Benevento

Un parterre ricco e diversificato a Palazzo Paolo V per discutere, nel convegno organizzato da Aiga, della riforma dello Sport, del suo inserimento nella Costituzione e di ciò che ne deriva, anche per i giuristi.
Nel merito Francesco Capuozzo, presidente Aiga ha dichiarato: “Lo sport è entrato nella Costituzione, e dunque è ritenuto formativo per lo sviluppo di noi cittadini. E' una palestra di valori anche contro ogni forma di violenza. Qui abbiamo realtà importanti, il Benevento in primis, specchio dei valori per i giovani. Ovviamente guardiamo anche ai risvolti per la nostra professione, per aprire nuovi orizzonti”.

Ora riconoscere valore enti locali

E Alessandra Di Legge, Specialista giuridico legale del dipartimento Affari Legislativi della Presidenza del Consiglio dei ministri e Cultore di diritto dello Sport all'Università Luiss: “Non ci si deve fermare, ma il riconoscimento dello Sport in Costituzione è importante. Bisogna portare attività sportiva ad essere sempre più riconosciuta: ovviamente c'è bisogno di danaro, riconoscendo anche il valore degli enti locali per la promozione dello sport. Benevento è una città che ha un grande valore nello sport: società come il Benevento Calcio sono importantissime per il territorio”.

Nuova dimensione Sport: sfida per gli avvocati

E' intervenuta poi la Presidente dell'Ordine degli Avvocati Stefania Pavone, che ha commentato: “Quello di oggi è un contributo importante. La formazione è fondamentale per gli avvocati. Il confronto è importante per accrescere competenze e anche per intercettare eventuali sbocchi professionali. Lo Sport ha una nuova dimensione non solo per il suo inserimento in Costituzione. E dunque la sfida: coniugare il diritto sportivo con la normativa nazionale e dell'Unione Europea. Una sfida che gli avvocati devono accogliere per resilienza”.

Servono risorse per infrastrutture sportive

E dopo i saluti del delegato allo Sport, Enzo Lauro, è intervenuto anche il sindaco di Benevento Clemente Mastella facendo il punto sulle difficoltà che spesso incontrano gli enti locali nel diffondere la pratica sportiva: “Spesso in passato si parlava di disinteresse della Politica rispetto allo sport oggi invece si può parlare di invasione della politica. Noi come istituzioni cerchiamo di fare ciò che possiamo fare, ma la verità è che abbiamo grandi difficoltà: non ci danno soldi per fare tante Infrastrutture, quelle che ci vorrebbero per diffondere la pratica sportiva”.

Vigorito: dello sport servono i valori veri

E tra i diversi parere di cultori della materia in ambito legale spazio anche agli agenti sportivi con Gaetano Fedele, che ha illustrato i cambiamenti che ci sono stati nel calcio intorno alla figura degli agenti. Per le conclusioni Paolo Specchia, nella doppia veste di avvocato, raccontando però della propria scelta di seguire la strada dell'allenatore.
Infine, il Patron del Benevento Calcio Oreste Vigorito, al solito andando al sodo: “ Si parla con euforia dell'inserimento dello Sport nella Costituzione, e chiaramente ci preoccupiamo di cosa succederà...io più che altro mi chiedo se succederà qualcosa. Sono amico dell'attuale ministro, Abodi, e ho avuto la possibilità di discutere con lui delle storture di alcune leggi, come quella sui vivai: oggi si fanno firmare contratti a ragazzini di 15 – 16 anni con tutto ciò che ne deriva.
Io ho avuto una vita splendida, e chi come me l'ha avuta dovrebbe, per etica, restituire qualcosa: ho acquistato dalla Figc un campo a Benevento dove pascolavano le pecore, investendo un milione e mezzo, oggi ci giocano le giovanili. A Napoli ho un centro sportivo multidisciplinare sorto dove un tempo c'era una discarica: le persone facevano la fila per venirci e nonostante i disagi creati coi lavori in un rione molto popoloso la gente era contenta che si eliminasse una discarica e si creasse un centro sportivo. Si è parlato oggi anche di intelligenza artificale: dal canto mio non credo però che le macchine potranno mai sostituire l'umanità”.