Napoli

Fabio Cannavaro, cresciuto nel Napoli degli anni ottanta, ha parlato ai microfoni di Sky intervistato nel centro Paradiso di Soccavo, ex campo di allenamento degli azzurri negli anni ottanta, acquistato proprio dall'ex difensore. "Per me è una grandissima emozione, io sono cresciuto calcisticamente in questo campo, con Bianchi che ci portava due giorni prima, ho avuto la fortuna di iniziare qui. Prima c'era stato il Napoli di Maradona, per me è un luogo sacro. Qui era l'unico campo in erba, non c'era ancora il concetto di sintetico. Ho tanti ricordi in questa struttura che potrei stare qui a raccontare per ore".

"L'idea è quello di cercare di riportarlo a vivere ancora, recuperare l'energia, usare tutti i materiali super moderni per potere fare una struttura sostenibile. Non conosco i tempi, c'è molto da fare, è chiuso da 20 anni. Sono due mesi che puliamo solamente e manca ancora, però c'è grande soddisfazione da parte mia perché, come detto prima, qui ho iniziato, ci ho messo 15 anni per acquistare questa struttura. Il sogno è quello di vedere con i bambini che giocano qui, di cercare di dare una struttura ai giovani, è difficile tirarli fuori di casa, c'è la Playstation oppure tutte le tecnologie. Cercare di fare un'accademia dove insegnare le basi del calcio, può essere il futuro".