Napoli

Una delle più grandi discariche abusive mai scoperte nel “ventre” di Napoli. La Polizia ambientale ha sequestrato la cavità tufacea scoperta a Montesanto qualche giorno fa. Si trova nella parte settentrionale dei Quartieri Spagnoli e fa parte del vecchio sistema di acquedotto. È una delle 208 cavità utilizzate come ricovero bellico durante la Seconda guerra mondiale.

Dentro sono stati rinvenuti rifiuti di ogni genere: dalle cassette di plastica e scatole di cartone a vecchi oggetti per la casa, materiale indifferenziato per un’altezza totale di circa 6 metri. 

La Denuncia di Minin su Instagram

A fare l'incredibile scoperta è stato il geologo Gianluca Minin impegnato in un’ispezione nel sottosuolo della città. La scoperta della discarica abusiva di via Montesanto è stata resa nota dallo stesso Gianluca Minin in un video Instagram poi rilanciato da Francesco Emilio Borrelli, deputato di AVS, che ha immediatamente richiesto «un aumento dei controlli e un più duro contrasto all’abusivismo».

Minin conosce benissimo il “ventre” di Napoli: è lui infatti che diede avvio alla scoperta della Galleria Borbonica, la cavità sotterranea voluta da Ferdinando II di Borbone nel 1853 per congiungere Palazzo Reale e piazza Vittoria a scopo militare. Grazie a questo lavoro di recupero compiuto negli anni, la Galleria è oggi uno splendido sito turistico in grado di raccontare, con le sue vie sotterranee, oltre 500 anni di storia di Napoli. La discarica di via Montesanto è distante dai percorsi della Napoli sotterranea della Galleria Borbonica.

Napoli e le Sue Cavità Contaminate 

Secondo Minin ci sarebbero rifiuti e detriti nell’80% delle cavità di napoli. Nella maggioranza dei casi sono rifiuti buttati dai pozzi nel corso degli anni: si va dal periodo della Seconda guerra mondiale agli anni 80/90, passando anche per qualcosa della crisi dei rifiuti degli anni 2007/2008.

La Situazione Attuale: Un Fenomeno in Corso

Il caso della discarica nei pressi di via Montesanto è diverso, più recente. Nel cumulo gigantesco  rinvenuto – tale da ostruire praticamente tutto il passaggio – si riscontrano le date del 2021, 2022, 2023. Questo significa che lo scarico è un fenomeno attualmente in corso. Minin ha dichiarato di nonaver mai visto una cosa del genere, anche perché l’allagamento della falda acquifera ha reso quella cavità davvero impraticabile.