Al Galà del Calcio italiano organizzato dal giornalista sportivo Donato Alfani è stato assegnato, tra gli altri, il premio alla squadra con più italiani, come sprono per puntare sui giocatori del nostro Paese. Il premio è stato vinto dal Monza, squadra rivelazione dell'anno passato che, dall'arrivo di Palladino, ha mantenuto ritmi altissimi.
Tra gli altri premiati, il premio al miglior esordiente per Antonio Pio Iervolino e al terzino top11 del campionato Pasquale Mazzocchi.
Michele Franco (ds Monza): "Questa era la linea dettata dal nostro presidente"
A parlare ai microfoni dei giornalisti presenti è il direttore sportivo dei brianzoli Michele Franco, che parla a nome del Monza quando afferma che "siamo contenti di ricevere questo premio perché è la linea dettata dal nostro amministratore delegato e dal nostro presidente. Questo gratifica quello che stiamo facendo".
Sulle sirene di mercato e gli obiettivi stagionali del Monza. "Ci vuole ancora del tempo prima di arrivare al mercato. Ora bisogna pensare al campionato, ci sono gare davanti e non abbiamo fatto ancora nulla. Dobbiamo raggiungere la salvezza il prima possibile e quando ci sarà da pensare al mercato lo faremo".
Franco parla della linea "verde" e "azzurra" del Monza
Franco non dà per spacciata la Salernitana e tesse le lodi della sua tifoseria. "Torno sempre con piacere a Salerno, qui ho fatto due anni e mezzo dove ho vinto anche un campionato. È una tifoseria importante, che ci tiene tanto a questa maglia. Credo che ad oggi parlare di squadre che sono salve o retrocesse, non si può fare. Il campionato è ancora lungo e può succedere di tutto. Sicuramente le partite fino a gennaio diranno qualcosa in più, sia per la parte bassa che la parte alta della classifica".
Sulla politica diametralmente opposta di Salernitana (tutti stranieri) e Monza (tutti italiani o quasi). "Non credo che sia io a poter dire quanto sia giusta o sbagliata la nostra politica o quella della Salernitana. Io dico che noi cerchiamo di creare una identità forte e puntare sull'italianità. Questo è quello che cerchiamo di fare". E proprio su uno dei gioielli italiani di casa Monza: "Colpani rimane qui, ha 5 anni di contratto con noi e resta con noi. Il fatto che sia stato convocato in nazionale è motivo di vanto e ci inorgoglisce. Tra l'altro lui era un pupillo del nostro presidente, che stravedeva per lui, e questo è un ulteriore motivo di orgoglio".
Poi, su una voce di mercato estiva riguardante uno scambio che include Mazzocchi e Birindelli, Franco smentisce tutto: "Mazzocchi è un buon giocatore ma siamo contentissimi di Birindelil, è un ragazzo che sta facendo molto bene e crediamo tantissimo in lui. In realtà non c'è mai stata una possibilità di scambio".