L'11 settembre del 1943, nelle acque antistanti Castellammare di Stabia nei pressi di Pozzano, la motonave sorrentina "Giovannina" fu bombardata dalle truppe tedesche. In quel tragico episodio tredici sorrentini persero la vita, per uno scellerato e ingiustificato "atto di guerra".
Dopo una serie di ricerche, alcuni studiosi locali hanno restituito un nome a queste vittime innocenti, per lungo tempo del tutto dimenticate. Così, a distanza di 80 anni dall'evento, il Comune di Sorrento ha voluto ricordare questa pagina di storia, organizzando una vera e propria commemorazione, che si terrà venerdì 24 novembre, alle ore 17.30, presso la sala consiliare del Palazzo Municipale.
L'incontro, aperto dai saluti del sindaco Massimo Coppola e del consigliere Rossella Di Leva, vedrà gli interventi di Andrea d'Onofrio, docente di Storia Contemporanea all'Università Federico II di Napoli, Donato Sarno, dirigente del Settore Cultura ed Eventi del Comune di Sorrento, Gennaro Galano, docente di Discipline Letterarie all'Istituto Francesco Grandi di Sorrento e di Carmine Sessa, già vice sindaco di Sorrento.
Nella mattinata di venerdì, alle ore 11, sempre in sala consiliare si terrà un momento di riflessione e approfondimento storico riservato alla scuole.