Avellino

Ad Avellino iniziativa promossa da Sinistra Italiana aperta alle forze politiche del campo largo per discutere di programmi e candidature in vista delle elezioni comunali. Nessun veto all'ingresso di Italia Viva nella coalizione, ma ora si cerca la sintesi sul nome del sindaco e sul profilo del candidato apicale: civico o politico? 
Ieri sera il confronto al Circolo della Stampa: al tavolo il coordinatore irpino di Sinistra Italiana, Roberto Montefusco, promotore dell’evento, il consigliere comunale di Si Può, Amalio Santoro, Maria Grazia Papa di So.ma, la coordinatrice della segreteria dem Enza Ambrosone, il consigliere regionale del Movimento 5 stelle, Vincenzo Ciampi e Generoso Picone, presidente di Controvento.

La Costruzione dell'Alternativa

Sinistra Italiana ribadisce la sua disponibilità a contribuire a una discussione pubblica tra le forze del campo progressista. Montefusco ha sottolineato l'importanza di sciogliere i nodi rimasti in sospeso, sia riguardo al perimetro della coalizione che alla scelta del candidato sindaco. "L'esperienza passata insegna che la vittoria elettorale non deriva solo dalla sommatoria di sigle, ma dalla costruzione di una coalizione credibile". 

Sì all'ingresso di Italia Viva 

Il centrosinistra cittadino apre al consigliere regionale Enzo Alaia e al coinvolgimento di Italia Viva. Montefusco evidenzia la necessità di coerenza politica. "Non si tratta di un veto, ma di fare chiarezza sulla collocazione politica di ciascun attore. La coerenza è fondamentale per costruire una coalizione credibile, e coloro che partecipano all'iniziativa hanno già approvato un manifesto di adesione al centrosinistra". 

"Il Pd sciolga il nodo Buonopane" 

Montefusco e Santoro concordano sulla fine della stagione del campo largo con Rino Buonopane. È ora compito del Pd sciogliere i nodi politici rimasti. Santoro critica l'assenza del ruolo attivo di Buonopane e la presenza di guerre interne nel partito. Le alleanze, secondo Enza Ambrosone di dem e Generoso Picone di Controvento, si fondano su programmi condivisi e proposte comuni. "È il momento di mettere nero su bianco i risultati raggiunti, evitando che il tempo possa compromettere la chiarezza delle scelte". 

Un candidato civico per il Movimento Cinque Stelle 

Vincenzo Ciampi del Movimento 5 stelle ha sottolineato l'importanza di contenuti condivisi per l'alleanza ma anche dal consigliere regionale grillino rrivano dubbi sul perimetro della coalizione. "Il perimetro dell'alleanza si definisce ragionando con tutte le forze politiche che condividono il programma sulla città, concentrandosi su servizi essenziali e gestione pubblica. L'accordo si basa su temi concreti, evitando complicazioni legate all'aspetto puramente ideologico" ribadisce l'ex sindaco che sul nome del candidato apicale insiste: "Credo che la scelta migliore sia quella di una figura superpartes, di matrice civica, che venga dal mondo delle istituzioni o un profesisonista, ma non legato a una deterjinata area politica"