Avellino

Avellino dice addio ad un pezzo di storia. E’ venuta a mancare oggi, 20 novembre 2023, all’età di 95 anni Olga Roca, vedova Greco, per tutti la signora Olga, dell’omonimo bar di Corso Vittorio Emanuele, oggi rinominato “Nonno Arturo” come il suo papà.

Con la scomparsa della signora Olga, Avellino dice addio ad un'icona locale, che con i suoi tre figli Esterina, Pippo e Arturo, ha animato la vita del capoluogo fatta di incontri e scambi umani. Anima del centro città, rappresentante di quel modo speciale di essere commerciante avellinese, fatto di anima e carattere, la signora Olga è stata punto di riferimento per la comunità avellinese. Il suo sorriso caloroso e la sua dedizione al lavoro hanno reso il Bar Olga non solo un punto di riferimento gastronomico, ma anche un luogo autentico di ritrovo anche per la comunità sportiva del capoluogo. L'avanzare degli anni non le ha impedito di trascorrere le intere giornate nel suo bar, con la sua famiglia, sempre pronta ad incontrare clienti e amici.  Il suo bar ricevette nel 2017 dall'allora sindaco Foti un riconoscimento: una targa per gli oltre 100 anni di storia.

E proprio in quella occasione la signora Olga, con nmalcelata emozione, raccontava di un bar che negli anni aveva visto passare Benito Mussolini, Francesco Cossiga,  Guido Dorso e tutta la Storia d’Italia. «Io non c’ero ancora nel bar ma quando veniva a fare i comizi a Via Matteotti  Mussolini passava sempre di qua a mangiare qualcosa e diceva a mio padre: “Arturo, mi devi dare la Peroni. Io bevo solo quella”.

«Prima del terremoto, qui era tutto diverso, poi la gente è cambiata. È diventata più egoista, meno schietta». Raccontava nelle ultime interviste. Sui social scorrono ricordi e frasi di cordoglio per il lutto che ha colpito la famiglia Greco. In tanti ricordano lo spirito autentico e vivace di una fiera signora dell'Avellino dei tempi migliori.