Ravello

La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Salerno ha rigettato l'istanza di dissequestro della carreggiata, al chilometro 3 della SR 375, che collega Ravello al bivio di Castiglione, teatro lo scorso maggio di un tragico incidente costato la vita al giovane Nicola Fusco, autista 28enne di Agerola.

Ad richiedere nuovamente il provvedimento era stato, il 15 novembre scorso, il sindaco di Ravello Paolo Vuilleumier, a seguito degli enormi disagi alla circolazione che il restringimento della carreggiata provoca ai danni del traffico veicolare e soprattutto al trasporto pubblico locale.

A motivare la decisione dei magistrati, le indagini ancora in corso sulla morte del giovane autista, ed in particolare gli accertamenti tecnici relativi alla strada in questione.

L'appello del sindaco

"La nostra preoccupazione resta quella legata all'esasperazione dei nostri cittadini, da sei mesi alle prese con difficoltà quotidiane negli spostamenti - spiega il sindaco Vuilleumier - Senza contare l'enorme dispendio economico che la situazione comporta, a carico della Regione e dei Comuni di Ravello e di Scala, per arginare l'emergenza. La mia richiesta poggia sulla necessità di dissequestrare l'area per consentire all'ente proprietario, la Provincia di Salerno, di provvedere alla messa in sicurezza. L'augurio è che al più presto si possa procedere in questa direzione".