Avrebbe abusato di lei da quando aveva tredici anni. Lui, un 40enne di Benevento, convivente della madre, lo avrebbe fatto, secondo gli inquirenti, dal dicembre del 2022 all'agosto del 2023. Per lui l'ipotesi di reato di violenza sessuale aggravata.
Se sarà confermata, si tratta dell'ennesima brutta storia registrata nella nostra provincia. E' finita al centro di una inchiesta che questa mattina è stata scandita dall'affidamento del pm Maria Dolores De Gaudio, ad un consulente tecnico, dell'incarico di procedere alla copia forense di un computer e due telefonini dell'indagato, difeso dall'avvocato Antonio Leone, e di altri due cellulari della ragazza e della madre.
Gli apparecchi erano stati sequestrati alcuni giorni fa dai carabinieri nel corso di una perquisizione: l'obiettivo è stabilire se contengano contenuti – whatsapp, video e foto, messaggi – che potrebbero risultare utili allo sviluppo dell'attività investigativa. Era stata avviata dopo una denuncia nella quale erano state raccontate le condotte che la minore sarebbe stata costretta a subire.