Salerno

La Genea Lanzara è tornata al successo nel match andato in scesa nella Casa della Pallamano di Chiesti contro il Campus Italia. Vittoria importante che però non ha soddisfatto coach Maione che nelle dichiarazioni post gara è stata chiarissimo. “Salvo il risultato finale, alcuni spezzoni del primo e del secondo tempo, siamo giovani ma non può essere sempre una scusante, siamo noi a complicarci la vita e a non essere capaci di chiudere gli incontri quando c’è la possibilità. Dobbiamo capire che le gare durano sessanta minuti e che nessuno ci regalerà niente, in un campionato così competitivo come quello della Serie A Silver.

In settimana continueremo a lavorare, oltre che sull’ aspetto tecnico e tattico, anche sull’ aspetto mentale e caratteriale. In tutte le partite, anche quando sono arrivate delle sconfitte, siamo stati a contatto con gli avversari sino alla fine, questo dimostra che la squadra ed il gruppo c’è.

Mentalmente abbiamo dei blackout, dobbiamo assolutamente evitare questo e dobbiamo imparare a ben interpretare tutti i momenti di gioco, dove a volte c’è bisogno di rallentare, altre di spingere, altre ancora di giocare col tabellone. Insomma, questo è frutto dell’ esperienza e, considerando il gruppo giovanissimo che ho a disposizione, è anche fisiologico che accada questo. Dobbiamo avere pazienza ed essere consapevoli che potrà andare soltanto meglio, perché i ragazzi hanno tantissime capacità e davvero tanto talento”.

La squadra di Maione tornerà in campo nel match casalingo di sabato 25 novembre contro il San Lazzaro secondo in classifica.