Benevento

"Non può che far sorridere, se non ci fosse da piangere, leggere la nota stampa di Zanone. Farebbe sorridere
non solo per l'innata simpatia dell'amico Consigliere Zanone, ma anche perché dopo sette anni i mastelliani sono ancora lì a ricordare che i problemi derivano dalle amministrazioni precedenti. Sette anni, non sette mesi".
Così, in una nota, il Segretario Cittadino PD Francesco Zoino risponde al consigliere Giovanni Zanone intervenuto dopo le sollecitazioni della Fioretti.
"E in quella commedia degli equivoci, di questi tempi più vicina al Cinepanettone, che è il mastellismo, ci si ricorda dei dieci anni precedenti ma mai degli attori. I protagonisti di quei dieci anni sono (quasi) tutti in maggioranza: Del Vecchio ne fu vicesindaco ed oggi è azionista della maggioranza mastelliana, Panunzio fu consigliere e assessore, Scarinzi fu assessore e consigliere, Palladino capogruppo PD, Guerra consigliere ed assessore. Si disprezza il disastro, ma se ne apprezzano gli autori in un sillogismo tutto mastelliano. Basterebbe porre qualche domanda a chi di dovere … all’amico Zanone la suggeriamo noi! Carissimi Del Vecchio, Panunzio, Guerra, Palladino, ritenete che il vostro operato pregresso sia stato un disastro? Ebbene si, ribadiamo al mastelliano Zanone, la nostra idea di città è profondamente diversa da quella sporca, sconclusionata, che scova reperti storici per caso per portare i pullman in città, facendo l'esatto contrario di quello che accade nelle città a vocazione turistica, che cementifica senza criterio e come unico collante ha la prebenda. Insomma, per chiudere il ragionamento come in premessa, qualcuno direbbe in ricordo di Massimo Troisi … non ci resta che piangere !".