"Secondo quanto emerso nell'incontro tenutosi al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, entro il primo trimestre del 2024 si dovrebbe concludere positivamente il processo di individuazione di un nuovo partner industriale nella compagine azionaria di Industria italiana Autobus. Nel frattempo, però, la produzione sta ripartendo anche grazie alla dotazione delle risorse finanziarie necessarie", fanno sapere in una nota congiunta Fim, Fiom, Uilm, Fismic e UgI.
"IIA è stata nel frattempo ricapitalizzata - proseguono - al fine di poter dare continuità alla produzione fino al primo trimestre del 2024. Al contempo sono stati rinegoziati i contratti di consegna con gli enti locali clienti, in modo da minimizzare i potenziali effetti negativi dei ritardi già accumulati. Ciò ha reso possibile far ripartire la produzione, che secondo i piani nel 2024 dovrebbe aumentare fino a 448 autobus. Ciò dovrebbe preludere alla necessità di incrementi occupazionali. Restano da migliorare i margini di redditività, oltre all'efficientamento dei processi di fabbrica".
"Chiediamo - concludono le sigle sindacali - che l'operazione di risanamento prosegua. È importante che gli azionisti pubblici, Invitalia e Leonardo, restino anche in futuro nella compagine azionaria. Il prossimo incontro ministeriale è previsto per gennaio"