Enrico Fedele è stato ospite de “La Domenica Azzurra”, in onda ogni domenica alle 21 su OttoChannel, canale 16 del digitale terrestre. “E’ stata una benedetta sconfitta, perchè fosse arrivato il pari non so se Garcia sarebbe stato allontanato. La decisione di sollevarlo dall’incarico, a mio giudizio, sarebbe dovuta arrivare molto prima. Quando un presidente destabilizza il tecnico non c'è futuro, al di là della responsabilità di Garcia e dei giocatori, che sono presuntuosi, perchè c'era uno spirito che ora non c'è. Purtroppo, De Laurentiis ha accentrato su di sé tutti i poteri, come facevano i presidenti degli anni Ottanta. E invece lui è un imprenditore e non un uomo di calcio. De Laurentiis è stato vittima della sua megalomania. La squadra ha un po’ abbandonato il tecnico contro l'Empoli, anche perché i giocatori non sono mai stati conquistati da lui. Contro l’Empoli il Napoli non era brillante, i calciatori, se sanno che l'allenatore è in difficoltà, in genere giocano in modo intenso, e invece non li ho visti così. In generale i tecnici devono capire che i migliori giocatori devono scendere sempre in campo, poi eventualmente si cambiano per farli riposare. Zielinski e Kvaratskhelia in panchina sono stati una bestemmia. Adieu Garcia! Chi arriva? Con Cannavaro non c’è stato niente, alla fine sarà Tudor ad accomodarsi sulla panchina azzurra, l’accordo si troverà”
Fedele: "Garcia andava esonerato prima. Con Cannavaro non c'è stato niente"
Enrico Fedele è stato ospite de “La Domenica Azzurra”, in onda ogni domenica alle 21 su OttoChannel
Redazione Ottopagine