L'ex presidente della FIGC Campania Salvatore Gagliano è intervenuto a Granatissimi nella puntata di lunedì 13 novembre 2023. Gagliano è stato ospite in studio e ha parlato di tanti argomenti diversi. Durante la trasmissione, è stato chiesto il suo parere sul lato politico e la dinamica tra società e politica.
Salvatore Gagliano (ex presidente FIGC Campania) afferma: "Due errori della società. Uno imperdonabile"
"Non credevo che si parlasse di questo argomento, ma reputo questo argomento determinante. Quando ho fatto attività politica ho sempre cercato di scindere il discorso politico da quello sportivo. Di fatti, non mi sono mai permesso di entrare in un club della Salernitana, per non mischiare le due cose. Io credo ci siano stati due passaggi che hanno mortificato il governatore della Regione Campania. Uno, è stato quello relativo alla festa di fine stagione, quando si doveva pensare a festeggiare tutti, e invece in piazza si contestò la politica e il Comune. Il secondo, imperdonabile, invece è quello relativo all'incontro fatto al centro sociale. Nel momento in cui si fa un incontro pubblico e si mettono in evidenza tutte le pecche reali ed ipotetiche che esistono da parte di chi fa politica, si tramuta automaticamente in una sfida. Provoca una frattura che è talmente evidente che, in ogni situazione, riemerge. E sono situazioni che non fanno bene a nessuno. Poi De Luca le vere risposte le ha date col silenzio. E sappiamo che col silenzio di De Luca parlano i risultati".
Gagliano chiude: "Noi tutti siamo stati distratti da queste questioni. E chi non è addentro al calcio, deve sapere che non si riparte dai 42 punti dell'anno precedente. Si riparte sempre tutti da zero".
Il consiglio per gli arbitraggi: "Farsi sentire nelle sedi opportune"
Infine sui torti arbitrali ricevuti dalla Salernitana. "In occasione del fallo di Pinamonti, non ci sono immagini che danno la sicurezza che il giocatore abbia toccato il pallone col braccio. Io però voglio entrare nel merito del discorso. Genova-Verona, arbitra Orsato; Sassuolo-Salernitana, arbitra Ghersini. Per la Salernitana era una partita determinante che vincendo poteva involucrare anche il Sassuolo nella lotta per la Serie B. Ora mi chiedo, un Monza-Torino, considerabile partita di centro-classifica, inverti la designazione e mandi Doveri a Sassuolo e Ghersini a Monza. Ghersini, per questo tipo di partita (Sassuolo-Salernitana) era totalmente inadeguato. Io sono sempre stato uno di quelli che non ha mai fatto proteste pubbliche ma nelle sedi opportune. Una squadra, per essere tutelata, deve ricevere un arbitro che semplicemente fa rispettare le regole e permette uno svolgimento adeguato del match".