Preoccupano i tagli alla sanità nel Sannio. Il consigliere regionale Gino Abbate annuncia: “Stiamo preparando il tema per inserirlo tra i punti all'ordine del giorno e affrontarlo presto in Regione”.
Tante le istanze sul territorio. Tra le ultime: una petizione dei genitori dei bambini, affetti da patologie di neuropsichiatria infantile perchè si affronti la carenza di medici specialisti prescrittori segnalata dal Tribunale per i diritti dell'ammalato. E poi la battaglia per scongiurare la chiusura dell'unità di cure complesse di San Giorgio del Sannio promossa da sindacati, associazioni e cittadini.
E ancora le ambulanze senza medico a bordo, la carenza di posti letto e il sovraffollamento dei pronto soccorso. Si moltiplicano le lotte dei cittadini per rivendicare il diritto alla salute.
“E' un problema di carattere generale – aggiunge ancora Abbate – che va affrontando intervenendo sui tetti di spesa fermi al 2018, per permettere almeno un primo intervento per la sostituzione del personale mancante negli ospedali e nelle strutture sanitarie”.
Poi rilancia “La sanità è una problematica che dovrebbe interessare tutti, senza colore politico e senza farne uso demagogico. C'è da chiarire se lo Stato eroga servizi sanitari o assicura il diritto alla salute sancito dall'articolo 32 delle Costituzione. Per far questo è necessaria un'azione politica che coinvolga tutti”.