In un pomeriggio angusto anche climaticamente, il Napoli cade contro l'Empoli in un "lunch match" dal sapore amaro. La pioggia inesauribile e il cielo di piombo annunciano la giornata più grigia di questo autunno. Le cime tempestose avvolgono il Napoli che aveva iniziato di impeto, volontà e spinta la partita. Le occasioni piovono come le gocce che scandiscono la bufera. Berisha salva prima su Politano e poi su colpo di testa di Anguissa a botta sicura. Poi il Napoli passa con Simeone, però ci sono due palmi di fuorigioco. Nella ripresa è ancora lotta ma cala il ritmo. Fino all'epilogo che poteva cambiare la storia. Kvara al 90esimo colpisce di sinistro violento e rabbioso in area, Berisha allunga il piede e benedice i suoi due metri di estensione con una super parata. Nell'azione successiva segna l'Empoli: Kovalenko incrocia un destro di gran pregio con il pallone che smette di ruotare quando arriva dritto all'incrocio. Vince l'Empoli, la pioggia del Maradona chiude la scena. Si riprende dopo la sosta. Schiena dritta e testa alta, la stagione è ancora lunga, ricca di impegni e intensa di appuntamenti...
Napoli, è buio pesto: al "Maradona" passa l'Empoli. Fischi per Garcia
I partenopei cadono al 91' con un gran gol di Kovalenko. L'allenatore rischia l'esonero
Redazione Ottopagine