Napoli

"Il 10 novembre è stato il termine ultimo per la presentazione delle offerte, e il PSDI é preoccupato che in alcuni Lotti possano vincere soggetti privati che abbiamo già conosciuto per la  loro non limpida e scadente gestione.
Avevamo manifestato il nostro parere positivo per il progetto di Azienda Unica Regionale tanto decantato del Governatore Vincenzo De Luca in campagna elettorale: ci ritroviamo di fronte ad uno "spezzatino" insapore che non si avvicina, neanche lontanamente, all' idea di Gestore Unico". Così in una nota il Coordinamento trasporti PSDI Napoli che continua: 
"Resta ancora aperta la questione ANM: con il trasferimento di chilometri e linee ad altro gestore, esce FORTEMENTE ridimensionata e, andrà verificata la tenuta finanziaria di una Azienda, sempre sul filo del tracollo economico. Bisogna necessariamente rafforzare il trasporto di superficie così come si è fatto con quello su ferro, affinché "piccoli" operatori economici non abbiano l'opportunità di partecipare con offerte al ribasso che possano avere drammatiche ricadute sul servizio e sui diritti dei lavoratori.
La partecipata di Palazzo S. Giacomo anziché fare  scorrere la graduatoria di operatori d'esercizio, continua a rivolgersi alle agenzie per il lavoro somministrato, in barba a quanto dichiarato assieme al Comune di Napoli sull'assunzione di almeno 275 unità entro il 2023. chiediamo lo scorrimento della graduatoria e la stabilizzazione delle unità necessarie a garantire un buon servizio ai cittadini. Ci sembra oltremodo scorretto, continuare a tenere "in ostaggio" la vita delle persone come si sta facendo con questi lavoratori ed i cittadini che sperano in un posto di lavoro.
Il nostro pensiero va anche ai lavoratori degli appalti che girano intorno alle aziende: non dimentichiamo che, riteniamo sia necessario, provvedere alla ricollocazione immediata degli ultimi pulitori ex CTP ancora senza lavoro, come anche gli operatori della società delle pulizie in ANM, che subiranno gli effetti dello spacchettamento e che, intanto, già stanno vivendo preoccupazioni legate alla mancanza di garanzie sui pagamenti degli stipendi e, di certezza per il loro futuro occupazionale"

"Non nascondendo che la INTERNALIZZAZIONE delle lavorazioni precedentemente esternalizzate, a nostro avviso, avrebbe positive ricadute in termini di risparmio oggettivo, sosteniamo fortemente l' idea della sua realizzazione.  ESIGIAMO CHE CHIUNQUE SUBENTRI NELLA GESTIONE DEL SERVIZIO GARANTISCA:
- parità di condizioni economiche;
- nessun peggioramento delle attuali condizioni di lavoro dei lavoratori;
- il mantenimento dei livelli occupazionali;
- il miglioramento dell' offerta ai cittadini;
- il rispetto dei diritti e della corretta gestione delle maestranze.
DIVERSAMENTE CI SENTIREMO AUTORIZZATI a mettere in campo tutte le azioni politiche necessarie affinché il supremo interesse di cittadini e lavoratori siano garantiti" conclude il Coordinamento trasporti PSDI Napoli