Aveva assaporato la sua prima vittoria in campionato sulla panchina della Salernitana, con quell'uno-due devastante nel primo quarto d'ora di gioco. Poi, il ritorno, violento, del Sassuolo, e il pareggio - tutto sommato giusto - al Mapei Stadium. Inzaghi commenta a caldo in post-partita questo Sassuolo-Salernitana 2-2, che ha visto prestazioni più che discrete da parte di molti titolari, e poca verve per i subentrati. Granata ancora a secco di vittorie che salgono a 5 punti ma pur sempre ultimi in classifica.
Inzaghi: "Vicini alla vittoria, primo tempo eccezionale"
Inzaghi commenta il match esordendo sulla psicologia del match: "Questa è una squadra che non vince da tanto tempo... Ho chiesto ai ragazzi di aggredire subito. Poi sul 2-0 non puoi mai prendere un gol del genere e con Defrel non puoi mai perdere quel duello aereo. Dobbiamo avere più cattiveria e voglia. Poi abbiamo avuto la palla del 3-1, avremmo avuto grande slancio. Nel secondo tempo un po' di apprensione è arrivata, le gambe dobbiamo tornare a farle girare per 90 minuti. Venire a Sassuolo e giocarsela alla pari con una squadra che ha battuto Juve e Inter, è un buon segnale. Penso che siamo vicini alla vittoria".
Sul miglior in campo Ochoa. "Nel secondo tempo è stato bravo. Il primo tempo è stato eccezionale da parte nostra e dovevamo chiuderlo con il terzo gol. Nel secondo tempo ho cercato di cambiare per risalire, ho tenuto anche le due punte per non abbassarmi. Se ci abbassavamo troppo diventava complicato. Portiamoci a casa questo punto e con questo atteggiamento la vittoria arriverà presto".
Sulla scelta tecnica di lasciare Candreva in panchina. "È il capitano, è uno dei nostri migliori giocatori. Presto rivedremo il miglior Candreva e ci serve tanto".
"La Salernitana non vince in trasferta da gennaio. Non deve subentrare la paura. Sono appena arrivato e spero di trasmettere la giusta mentalità. Noi siamo i primi che vogliamo regalare la vittoria ai nostri tifosi, alla società. Speriamo che arrivi già con la Lazio".
"Con tutti i rigori che hanno dato, questo era da fischiare. Probabilmente l'arbitro in campo non ha visto. Li han dati sempre questi rigori. Però, non attacchiamoci a niente. Per come si era messa la partita volevamo portare a casa la vittoria. Probabilmente neanche loro han capito se era rigore o no. Speriamo di vincere la prossima perché abbiamo un gran dovere di fare ancora di più".
"Per la sosta fai fatica con otto giocatori che vanno via. Da quando sono arrivato non ho mai avuto una settimana intera per preparare una partita. Questa squadra avrebbe bisogno di lavorare insieme per capire come portare a casa punti fondamentali. Sono arrivato da un mese ma vedo che da un paio di settimane l'aria sta cambiando. Mi reputo molto felice di stare qui con questa tifoseria e questa società. Nessuno mi ha costretto ad accettare questo incarico. Ho fiducia in questa squadra. Solitamente fin dai ritiri faccio capire come bisogna comportarsi in campo" e chiude: "Credo di aver capito molte cose. E chi tirerà indietro la gamba, non scenderà più in campo. La Salernitana viene prima di tutto".