Il presidente del collegio giudicante, Sergio Pezza, ne aveva ordinato la traduzione dal carcere al termine dell'interrogatorio di garanzia, previsto questa mattina, dopo l'arresto di un paio di giorni fa in una inchiesta sugli appalti del Comune di Calvi Risorta. Ma Raffaele Pezzella (avvocati Claudio Sgambato e Nando Letizia), 57 anni, un imprenditore di Casal di Principe, ha rinunciato alla possibilità di essere in aula a Benevento per il processo, nel quale è uno dei 22 imputati, sugli appalti della Provincia.
Un processo che ha chiamato in causa anche 9 società, nato da una indagine del pm Francesco Sansobrino e dei carabinieri, della quale il colonnello Alfredo Zerella, all'epoca al Reparto operativo, ha ripercorso le varie fasi, rispondendo alle domande del Pm sui circa 30 capi di accusa: la prossima volta - il 15 dicembre- dovrà farlo con quelle della difesa.
Le accuse a vario titolo vanno dalla corruzione aggravata, alla turbata libertà degli incanti, alla rivelazione di segreti d’ufficio e all'emissione di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti, dal tentativo di induzione indebita a dare o a promettere altre utilità, al tentativo di concussione, alla turbata libertà del procedimento di scelta del contraente e al falso ideologico.
Oltre a Pezzella, l'elenco dei rinviati a giudizio include l'ex presidente Antonio Di Maria (avvocati Antonio Leone e Giuseppe Sauchella), 52 anni, di Santa Croce del Sannio, Nicola Laudato (avvocati Vincenzo Regardi e Fausto Parente), 53 anni, di Campolattaro, Michelantonio Panarese, 55 anni, sindaco di Buonalbergo e dipendente della Provincia, Antonello Scocca, 59 anni, di Benevento – entrambi difesi dall'avvocato Angelo Leone-, Angelo Carmine Giordano (avvocati Mauro Carrozzini e Massimo Di Tocco), 63 anni, di Solopaca, Giuseppe Della Pietra (avvocato Giovanni Esposito) , 64 anni, di Nola, Carlo Camilleri, 74 anni, Nicola Camilleri, 41 anni, di Benevento –assistiti dall'avvocato Angelo Leone – ,Gianvincenzo Petriella (avvocato Antonio Leone), 50 anni, di Circello, Pietro Antonio Barone, 49 anni, di Circello, Franco Coluccio, 74 anni, di Buonalbergo, Antonino Iannotti, 42 anni, di San Lorenzo Maggiore, tutti difesi dall'avvocato Roberto Prozzo, Antonio Sateriale (avvocato Valeria Crudo), 53 anni, di San Giorgio del Sannio, Sabino Petrella (avvocato Andrea De Sanctis), 57 anni, di Sant'Angelo a Cupolo, Paolo Petriella (avvocato Antonio Leone), 47 anni, di Circello, Sebastiano Sauro (avvocato Roberto Prozzo), 57 anni, di Circello, Angelantonio Ciardiello (avvocati Teodoro Reppucci e Gaetano Aufiero), 42 anni, di Pietradefusi, Floriano Panza (avvocati Mario Palmieri e Umberto Del Basso De Caro), 75 anni, ex sindaco di Guardia Sanframondi, Pietro Ciardiello (avvocato Roberto Prozzo), 75 anni, di Benevento, Antonio Fiengo (avvocato Clemente Biondi), 45 anni, di Ercolano, e Gaetano Ciccarelli (avvocato Gaetano Razzino), 65 anni, di Napoli, Antonio Fiengo (avvocato Clemente Biondi), 46 anni, di Ercolano, e Gaetano Ciccarelli (avvocato Gaetano Razzino), 66 anni, di Napoli.
Per le società chiamate in causa gli avvocati Roberto Prozzo, Fabio Russo, Fabio De Maria e Teodoro Reppucci.
Parti civili la Provincia di Caserta con l'avvocato Michela Rossi, il Comune di Buonalbergo (avvocato Gianluca Granato), l'ex segretario della Rocca Franco Nardone (avvocato Italo Palumbo) l'ingegnere della Provincia Stefania Rispoli (avvocato Andrea De Longis junior), e la Provincia di Benevento con l'avvocato Giovanni Palmieri.