Napoli

Esonero o non esonero. Questo il dilemma di Aurelio di De Laurentiis. Il presidente del Napoli non ha preso bene il pareggio in Champions League contro l'Union Berlino: il motivo è che la qualificazione agli ottavi non è compromessa, ma bisognerebbe vincere a Madrid per non correre rischi nell'ultimo turno. Per il patron azzurro il passaggio agli ottavi è fondamentale per far quadrare i conti, così come entrare almeno nelle prime quattro in campionato. Così si spiega il doppio confronto, ma in tempi diversi, con allenatore e squadra nelle scorse. De Laurentiis continua a presenziare a Castel Volturno: segnale di come non sia affatto tranquillo, ritenendo che la sua presenza è necessaria per mantenere alta la concentrazione.

Scontato quindi, che Garcia resta in discussione, anche se la volontà del presidente sarebbe quella di evitare l'esonero in quanto non ci sono alternative importanti. Il presidente è convinto che il Napoli batterà il modesto Empoli nel match delle 12.30 di domenica al Maradona. Questa è stata la richiesta alla squadra e all'allenatore. Tuttavia, la formazione di Andreazzoli è organizzata e può rappresentare un'insidia: ne sa qualcosa la Fiorentina, che in casa è stata messa sotto dagli azzurri e nettamente sconfitta. Tuttavia, nessuno può prevedere cosa può succedere in caso di una mancata vittoria. Arriva la sosta, e per De Laurentiis sarebbe l'ultima occasione utile per cambiare l'allenatore alla vigilia di un ciclo terribile, con Atalanta, Inter, Real Madrid e Juventus in sequenza. Ecco perché solo una vittoria lascerebbe Garcia sulla panchina azzurra, nonostante continuino ad aleggiare incertezze su tutti i fronti.