Avellino

 

 

di Paola Iandolo 

Hanno risposto alle domande del gip i due indagati P.V. e R. I.  I due commercialisti avellinesi tratti in arresto dalla Guardia di Finanza per la maxi truffa da un milione e duecentomila euro sui ristori Covid. Entrambi sono ristretti nel carcere di Bellizzi Irpino e sono difesi dagli avvocati Alberto Biancardo e Alfonso Laudonia. Entrambi gli indagati hanno deciso di rispondere alle domande del magistrato ed entrambi hanno fornito la loro versione dei fatti. Ora si attende la decisione del magistrato sulla richiesta di attenuazione delle misura o annullamento. 

Le accuse 

I due, stando all'impianto accusatorio, avrebbero falsificato i fatturati per ottenere le risorse, a fondo perduto, stanziate dal governo per le attività commerciali danneggiate dalla pandemia.Hanno incassato così quasi un milione e duecentomila euro le quattro persone arrestate dalla Guardia di Finanza di Avellino.