Due porta fiori e un porta lampada collocati su una lapide, materiale tutto in bronzo sono stati trafugati misteriosamente da ignoti. E' accaduto incredibilmente all'interno del cimitero di Gesualdo in Irpinia.
Pierina Genua, figlia della donna si è rivolta ai carabinieri di Grottaminarda per denunciare l'accaduto.
I fatti
"Lo scorso 17 ottobre, viene purtroppo a mancare mia madre. Dopo i funerali, il feretro trova posto nel cimitero di Gesualdo dove lei era residente. L'agenzia funebre Ave Maria di Grottaminarda, che ha curato in maniera puntuale tutta l'organizzazione, provvede ad allestire anche la lapide nel camposanto. Vengono apposte data di nascita e morte di mia madre oltre a due porta fiori e un porta lampada, tutto in bronzo. Il 5 novembre, mia nipote, essendosi recata in visita nel cimitero si accorge del furto dopo aver notato la lapide sguarnita. Mi sono quindi recata immediatamente anche io sul luogo e ho notato che purtroppo tutto corrispondeva a verità."
E non è stata impresa facile. Chi ha agito ha dovuto staccare la lapide e smontare le viti apposte sul retro ad ancoraggio degli oggetti rubati.
Dell'accaduto è stato informato il sindaco di Gesualdo Domenico Forgione. Si tratta di un fatto gravissimo, avvenuto in un cimitero che risulterebbe da un mese privo di custode, andato in pensione e mai sostituito. Non è tanto il danno economico a preoccupare ma il gesto compiuto da mani squallide e gente senza scrupoli.