Benevento

(fras) Ci siamo svegliati con la “benedizione” di Giorgio Perinetti. Il diesse degli irpini la sa lunga quando deve spostare l'attenzione e provare a “nascondere” le ambizioni della sua squadra: “Il Benevento è la favorita del girone”, l'ha detto così, senza prendere fiato. Il fatto è che lì davanti non si possono appioppare etichette solo per ciò che si è fatto in passato. Ognuno può essere favorito ma per le sue peculiarità. Il Benevento non ha affatto la squadra dello scorso anno (e meno male...), l'Avellino da parte sua è completo in ogni reparto, sta solo scontando una serie di infortuni che gli hanno messo sottosopra la difesa. In quanto alla Juve Stabia, bè, toglietevi dalla testa che sia solo una meteora. L'ha costruita Francesco Maglione e già questa è una garanzia di successo. Per altro, in tema di favorite, non ci soffermeremmo solo sulle prime tre, perché in un campionato che parla con chiaro accento campano, può recitare un ruolo importante anche la Casertana, che sarebbe già insieme alle altre se non fosse partita con notevole ritardo. E attenti al Taranto di Capuano, che non è affatto “out”. Per ora Crotone e Catania sembrano un po' fuori dai giochi e rientrare tra le prime diventa un'impresa, proprio perché queste ultime sono tante. 

Detto ciò, il ruolo di “favoriti” non deve né infastidire, né provocare turbamenti. Ogni squadra, il Benevento, come l'Avellino e la Juve Stabia, compete per un traguardo che non ha nulla di improvvisato. La strega viene dalla B e vuole tornarci. Servirà una bella impresa, perché vincere non è mai facile, qualunque sia la competizione a cui si partecipa.

I numeri la esaltano, ma allo stesso tempo la squadra continua a crescere sotto l'aspetto delle prestazioni. E' un bel segnale, il più importante dopo appena 12 partite disputate. Ora attenti a questo “finale” di girone d'andata. In un campionato che si gioca punto a punto, guai lasciarne qualcuno per strada. Saranno essenziali gli scontri diretti, ma sarà vitale non sbagliare le partite per così dire “abbordabili”. Il calendario del Benevento ha disseminato il finale di trappole. Giugliano in casa, Monopoli al Veneziani, Monterosi al Vigorito, prima di affrontare una dietro l'altra Juve Stabia (al Menti), Avellino (a Benevento), Latina (al Francioni) e Catania (al Vigorito). Una prova del nove a tutto tondo: prima le squadre che devono garantire i punti vitali per stare al passo con le migliori, poi gli scontri diretti. Momento da vivere con coraggio, l'adrenalina già sale.