di Paola Iandolo
Sospetta intossicazione da botulino, potrebbero arrivare già venerdì i primi risultati delle analisi eseguite presso l'Istituto Superiore della Sanità di Roma, sugli alimenti sequestrati sia nel ristorante nel quale Gerardina Corsano e Angelo Meninno hanno mangiato la pizza sabato sera, sia su quelli sequestrati nell'abitazione dei due coniugi. Dunque a breve verrà fatta chiarezza sulle cause del decesso della 46enne dopo due accessi all'ospedale Frangipane di Ariano Irpino.
Intanto la salma della donna non è stata ancora liberata dal pubblico ministero in attesa che vengano completati gli accertamenti sugli alimenti. Mentre Angelo Meninno ha lasciato l'ospedale Cotugno ieri sera e ha fatto ritorno a casa.
Dissequestro della pizzeria
L'avvocato Guerino Gazzella ha presentato un'istanza di dissequestro dell'attività ricettiva di Ariano Irpino, chiusa dopo i malori avvertiti dai due coniugi. Decisione che potrebbe arrivare nelle prossime ore, alla luce anche dei risultati delle analisi eseguite su Angelo Meninno che non presentano tracce di botulino.
"Aspettiamo i risultati dell’istituto superiore della sanità sugli alimenti che sono stati sequestrati nel corso delle indagini. Da parte nostra, come pizzeria, siamo ben fiduciosi. Come più volte abbiamo detto, i nostri prodotti sono certificati e utilizzati dagli stessi titolari della struttura. Altre persone hanno utilizzato tutti i prodotti della pizzeria e non abbiamo notizia alcuna di intossicamento o di malore di alcuno. Noi siamo fiduciosi nell’esito delle indagini e chiediamo un dissequestro il prima possibile perché vogliamo tornare in campo tranquillamente a fare quello che abbiamo sempre fatto. Una chiusura prolungata ci fa scontare una pena che francamente riteniamo di non dover assolutamente espiare."