Ariano Irpino

E' stato dimesso dall'ospedale Cotugno di Napoli ed è tornato a casa Angelo Meninno dopo la tragedia di martedì scorso al Frangipane in cui ha perso la vita sua moglie Gerardina Corsano, in circostanze ancora tutte da chiarire e al vaglio degli inquirenti, derivanti da una sospetta intossicazione. Il 52enne ancora scosso profondamente e frastornato dopo l'accaduto, ha ricevuto il calore e l'affetto dei familiari che non lo hanno lasciato mai solo, nel suo dolore, da quel terribile e tragico evento.

"Dolore che Angelo, ribadisce ancora una volta il suo legale, Giovanni Pratola insieme al collega Fabio De Donato - intende vivere assolutamente lontano da microfoni e telecamere.  Sarebbe ancora più devastante, per lui e la sua famiglia, da sempre silenziosa, riservata e lontana da ogni tipo di clamore. Appare opportuno che la pressione mediatica sul caso si debba ridurre onde consentire agli inquirenti di poter lavorare serenamente. Riteniamo che i processi vadano celebrati nelle aule di giustizia."

I familiari chiedono ora di essere lasciati in pace, soprattutto nel giorno dei funerali di Gerardina: "Non vogliamo telecamere, vi preghiamo di rispettare il nostro dolore, come noi abbiamo fatto finora verso il vostro lavoro". 

La salma di Gerardina resta ancora sotto sequestro, a disposizione dell'autorità giudiziaria per un eventuale nuovo prelievo. Una volta concesso il nulla osta potranno essere celebrati i funerali. 

Di contro nelle prossime ore Guerino Gazzella, difensore della titolare del locale finito sotto inchiesta intende chiedere al pubblico ministero il dissequestro della struttura.