Napoli

Le migliori notizie per il Napoli non sono arrivate dallo stadio Arechi, ma dai campi di Bergamo e Milano. Le sconfitte interne di Atalanta e Milan consentono agli azzurri di tornare al quarto posto, di fatto centrando uno degli obiettivi che Garcia si era posto nelle scorse settimane. Fondamentali, ovviamente, i tre punti contro la Salernitana, ma che potevano non bastare se Atalanta e Milan avessero fatto punti. Il Napoli si ritrova così in zona Champions, per il sollievo del presidente De Laurentiis e dell'allenatore, che già nel dopopartita dell'Arechi appariva più sollevato e sicuro di sé, forte del risultato e dell'appoggio del presidente. E anche i tifosi ormai, sembrano essersi quasi rassegnati. Addio al calcio dominante e spettacolare che si era visto nelle due precedenti stagioni, con un Napoli oggi più concreto ed essenziale.

La Salernitana ha creato poco, mentre gli azzurri sembrano affidarsi più alle giocate individuali che alle trame di gioco. Va bene così, purché si prosegua il ciclo positivo e soprattutto arriveranno punti anche con le squadre più attrezzate. Ora gli azzurri devono concentrarsi sulla Champions League, dove troveranno un'altra squadra modesta: mercoledì al Maradona arriva l'Union Berlino per l'inizio delle gare di ritorno del gruppo C. Tedeschi travolti da una crisi senza precedenti: 12 sconfitte consecutive, ormai in caduta libera in campionato. Per il Napoli l'occasione di prenotare la qualificazione agli ottavi, con la possibilità di fare il bis in campionato tra sette giorni, quando a Fuorigrotta arriverà l'Empoli: altra formazione sul fondo della classifica e in difficoltà.