I ritardi della Dogana sono ancora una volta terreno di scontro politico ad Avellino. Il sindaco Festa rassicura: "I fondi non sono andati persi, sono stati semplicemente spostati su un'altra annualità" ma l'associazione Controvento al riguardo prende una posizione durissima. "Ennesimo capolavoro di Festa, il restauro ancora una volta sta per svanire nel nulla. Questo è quel che rimane del brand Avellino".
Altro tema al centro di polemiche negli ultimi giorni è il premio Ettore Scola. In molti hanno notato che la rassegna, a distanza di un anno, non è stata ancora riproposta. Il sindaco spiega le motivazioni. “Stiamo interloquendo con la figlia di Scola perchè, per garbo istituzionale, vogliamo condividerla con lei. Ove mai non ci fosse un'intesa la realizzeremo comunque. Il motivo vero è che Veronesi è impegnato in un film e mi ha chiesto un po' di pazienza. I soldi ci sono e vorrei continuare con Veronesi come direttore artistico perchè l'anno scorso ha fatto un gran lavoro”.
Ma intanto nel capoluogo irpino si affilano le armi verso le amministrative di primavera. Domani si riunisce lo stato maggiore del centrodestra e potrebbe arrivare la fumata bianca per il candidato sindaco. I nomi in pole sono due il giornalista Rino Genovese e Giovanni D'Ercole.