Acerra

L'assessore Maria De Rosa ha rassegnato le dimissioni dall’incarico in giunta. Le deleghe all’Urbanistica, Rapporti con l’associazionismo, Tutela del cittadino e dei consumatori, Sport e tempo libero, Abusivismo e Condono Edilizio, Catasto, Politiche giovanili e Forum dei Giovani conferite con decreto n.27 del 4 Agosto 2022, vanno al sindaco Tito d’Errico.

“Ringrazio l’assessore De Rosa per l’impegno profuso fin dal primo giorno della sua nomina in giunta e svolto sempre nell’interesse della collettività” sottolinea il sindaco d’Errico. “La sua scelta - aggiunge il primo cittadino - rappresenta un gesto eticamente responsabile dal punta di vista personale e politico, in linea con un contesto amministrativo che fin dall’insediamento ha improntato la sua azione sul rispetto delle istituzioni e degli incarichi ricoperti. L’amministrazione comunale, consapevole che ogni persona è da ritenersi innocente fino
a condanna passata in giudicato, plaude convinta al lavoro della magistratura e delle forze dell’ordine che quotidianamente operano sul territorio a difesa dei cittadini e delle istituzioni”.

Le reazioni alle dimissioni dell'assessore De Rosa

“Dimettersi non è mai semplice, soprattutto quando c’è indiretto coinvolgimento e quindi va dato atto del gesto - dichiara Andrea Piatto, capogruppo di X Acerra Unita -. Volendo usare lo stesso metro il Sindaco avrebbe già dovuto far dimettere chi è già pluricondannato o ha procedimenti penali in corso, e che sappiamo tutti che siedono nella sua maggioranza”.

“Le dimissioni dell’assessore sono un atto scontato e prevedibile - aggiunge Andrea Piatto - anzi è un ex assessore dal 4 agosto: il Sindaco, infatti, ha scelto tutti assessori di esperienza tranne che per la lista Siamo Acerra, dove ha lasciato fuori l’ex Vice Sindaco (primo dei non eletti) e l’ex Presidente della Commissione Opere Pubbliche (più votato della lista), pur di togliere De Rosa dal Consiglio comunale e non lasciarle possibilità di rifiuto nel caso fosse accaduto qualcosa, dimostrando di sapere. Altro che Giunta al femminile”.
“Le questioni di fondo restano e siamo solo all’inizio - conclude Piatto - e ora mi aspetto, con il rischio di commissariamento sul Puc al 31 dicembre, che il Sindaco nomini un assessore di grande competenza ed immacolato”.