Benevento

Garbato anche quando le situazioni gli imponevano di essere autorevole, poliziotto vero sempre al servizio della comunità per decenni. Questo il ricordo di colleghi ed amici del sovrintendente capo coordinatore della Polizia di Stato Francesco Tozzi, in servizio presso la Questura di Benevento fino all'altro giorno quando per lui è ufficialmente scattata l'ora per il meritato riposo.

Tozzi dai colori d'istituto della Polizia di Stato non si staccherà mai e chi lo conosce, questo lo sa bene. Una vita sulla Volante di varie Questure. Una carriera da poliziotto che si è conclusa come investigatore della Squadra Mobile.

La lunga carriera di Franco ha avuto inizio nel 1983 quando, dopo aver superato il concorso ha frequentato l'84° corso allievi agenti ad Alessandria. Per circa sei anni in servizio al Commissariato San Paolo, a Roma, poi alla Questura di Campobasso per altri 8 anni fino ad arrivare a Benevento dove ha prestato servizio sempre presso l'Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico, ovvero le Volanti. Una passione per la cosiddetta 'Pantera' della Polizia quella di Francesco Tozzi che con il passare degli anni e diventato un punto di riferimento per la comunità e in particolare per i giovani agenti che via via lo hanno affiancato. Colleghi che da sempre ne hanno riconosciuto le doti di poliziotto e di amico sempre pronto a dispensare consigli o al confronto.

E l'attaccamento al suo lavoro Francesco Tozzi lo ha dimostrato in tantissime occasioni sia come investigatore che come persona che ha sempre amato il suo lavoro ed avuto rispetto per i colleghi.
Una su tutte: nel 2012 quando il Sannio fu colpito da un'eccezionale nevicata che bloccò tutte le strade. Per non lasciare i colleghi soli e per consentire a chi aveva finito il turno di andare a riposare, il sovrintendente Tozzi non esitò a mettere in moto il suo trattore – peraltro di colore blu come le auto della Polizia – per raggiungere da Reino la Questura di Benevento.

Il primo novembre l'ultimo turno di lavoro a bordo di un'auto civetta della Mobile. Il sovrintendente capo coordinatore ha salutato tutti i colleghi via radio e tanti sono stati gli attestati di stima e gratitudine che gli sono arrivati dai vertici della Questura sannita e dai tanti giovani colleghi.