Cinque vittorie consecutive, secondo posto in classifica e l'Avellino vola sulle ali dell'entusiasmo. Alle porte c'è la Virtus Francavilla, il compito principale del tecnico Michele Pazienza, in questo momento, è gettare acqua sul fuoco, predicare calma e spegnere i bollenti spiriti.
"Tutti i riflettori puntati su di noi, certamente fanno piacere apprezzamenti ed entusiasmo ma guai a cullarsi sugli allori per ora la classifica non la guardo. Quando c'è entusiasmo, quando tutto va bene, inevitabilmente questo toglie qualcosa dal punto di vista nervoso ai ragazzi. Noi non dobbiamo cadere in questo tranello. Archiviare subito ogni vittoria e pensare alla partita successiva con la stessa fame e con la stessa cattiveria. Bisogna violentarsi mentalmente”.
"La partita di domani - per Pazienza - ha molte similitudini con quella contro il Monterosi, ecco perchè serve umiltà e piglio giusto. La squadra deve essere consapevole che questo clima, che è stata brava a generare, va nutrito attraverso le prestazione e i risultati. Siamo consapevoli che ogni partita è un esame, gli esami che non finiscono mai. L'altra volta ho detto che dobbiamo diventare una squadra che sa vincere. Una volta che arriva una vittoria, va vissuta e poi archiviata per concentrasi subito sul match successivo".