Contursi Terme

Il tribunale del Riesame di Salerno ha disposto il carcere per un indiano, accusato dell'omicidio di un connazionale. I fatti risalgono al febbraio dello scorso anno, quando in una zona rurale di Contursi Terme vennero ritrovati alcuni resti umani.

Grazie all'esame del dna si riuscì ad identificare la vittima: si trattava di un bracciante indiano, che lavorava regolarmente in un'azienda zootecnica della zona.

Il Riesame ha accolto il ricorso della procura di Salerno, che aveva chiesto l'applicazione della misura cautelare in carcere. Dagli accertamenti degli investigatori è emerso come la vittima fosse stata prima brutalmente picchiata, poi il corpo sventrato e decapitato.

All'origine del terribile massacro dissidi e contrasti personali tra i due connazionali.