Avellino

Solenne commemorazione dei defunti al cimitero di Avellino alla presenza delle massime autorità civili, militari e religiose.

“Ricordare insieme i nostri defunti è necessario per conservare vivo il legame con il nostro passato e le nostre radici, e per camminare uniti verso il futuro, come una sola, grande comunità – ha dichiarato il sindaco Festa - Ma questo è anche il giorno della riconoscenza, in cui possiamo dire ad ogni nostro caro che non c’è più: "Grazie per tutto quello che mi hai dato ed hai fatto per me". 

Monsignor Arturo Aiello, nella sua omelia, ha insistito molto sulla comparazione tra tempo passato e tempo presente. "L'oggi inquieta con le tante guerre sparse in giro per il mondo. Ma per Aiello anche i nostri cari che oggi non ci sono più ci avrebbero detto che anche loro hanno vissuto tempi altrettanto difficili. E' il momento di resistere e tenere duro, supereremo questo momento”.