di Paola Iandolo
“Lesioni compatibili con l’investimento del pedone Malik Fall da parte del pullman, come da dinamica descritta dagli accertamenti effettuati dagli inquirenti”. E’ quanto emerge dalla consulenza medico legale richiesta dal pubblico ministero ed eseguita dal dottore Emilio D’Oro per far luce sull’incidente avvenuto sull’A16 il 4 giugno del 2023. Dall’esame autoptico sul corpo esanime del 27enne senegalese, trovato privo di vita nella scarpata del tratto autostradale emerge ancora che a determinare la morte è stata “un’insufficienza cardio-respiratoria acuta da shock con consensuale edema polmonare acuto e molteplici lesioni scheletriche per politrauma della strada in qualità di pedone”. Ora si attende la chiusura delle indagini da parte della procura di Benevento al termine di tutti gli accertamenti al fine di far luce su quanto accaduto la notte tra il 3 e 4 giugno lungo l’A16 tra i comuni di Vallesaccarda e Vallata.
Ritiro patente
La polizia stradale inizialmente ritirò anche la patente a Giuseppe Soave, conducente del pullman Flixbus, finito fuori strada ed indagato per lesioni e omicidio stradale. Il suo legale Guerino Gazzella subito preannunciò di fare ricorso e ha ottenuto anche il rilascio.
Gli indagati
Per l’incidente avvenuto sull’A16, il numero delle iscrizioni nel registro degli indagati rimane a 4. La procura di Benevento contesta il reato dell’omicidio stradale al conducente del pullman e al direttore del VI tronco di Aspi R.O, e ai manager di Autostrade Spa P.G., M.G.F.