Salerno

Il Genoa vince col minimo scarto la battaglia del Ferraris (Genoa-Salernitana 1-0) e condanna i granata alla sesta sconfitta in campionato. Situazione sempre più critica per la compagine campana che rimane ancorata a quota 4 punti, mentre il Genoa sale a 11 e smuove la classifica allontanandosi, per ora, dalle sabbie mobili della zona retrocessione.

Genoa-Salernitana, le pagelle dei granata. Si gioca con degli uomini in meno

Ochoa. Molto bravo in almeno un paio d'occasioni, si arrende al tiro che regala la vittoria al Genoa su cui poteva far poco. Oggi un po' più sicuro anche sulle uscite. Senza di lui, la partita poteva essere chiusa già all'intervallo. Voto 6,5

Lovato. Soffre tantissimo la fisicità di Retegui, che è un cliente davvero ostico. Voto 5 (18' st Ikwuemesi. Il suo innesto permette di far arretrare Dia e dare qualche soluzione offensiva in più. Ci mette il fisico e ha qualche spunto interessante. Voto 5.5)

Gyomber. Continua il suo lungo periodo altalenante, in cui può alternare ottimi recuperi a letture o interventi sbagliati. Voto 5

Pirola. Sembra il difensore un po' più in palla del terzetto arretrato e prima del passaggio alla linea a quattro. Il turno di riposo con il Cagliari gli è servito per riprendere fiato. Voto 6

Mazzocchi. Oggi ci mette tanta grinta ed è tra quelli che corrono di più. Pecca ancora di precisione, ma in una squadra attualmente senz'anima, ci sta mettendo la faccia. È sua l'occasione più grande per trovare il pareggio, con un colpo di testa che becca in pieno la traversa. Voto 6

Coulibaly. Non si tira mai indietro ed è indubbiamente il perno del centrocampo. Svolge gli straordinari anche a causa della presenza effimera di Maggiore. Nella fase iniziale sbaglia un paio di letture da calcio piazzato che fortunatamente non portano al gol degli avversari. Poi, in crescendo. Senza di lui, il centrocampo sarebbe praticamente inesistente. Voto 5.5

Maggiore. Chi l'ha visto? Voto 4 (18' st Legowski. Almeno si fa vedere e si muove tanto in mezzo al campo. Al di là del numero dei palloni toccati, offre più soluzioni di gioco. Si sta adattando alla Serie A. Voto 5,5)

Bradaric. Involuzione estremamente preoccupante per quello che era uno dei giocatori più talentuosi della squadra. Rimedia anche un giallo completamente insensato per proteste sul finire del primo tempo e Inzaghi fa bene a sostituirlo. Voto 4,5. (1' st Sambia. Fa sicuramente meglio rispetto al compagno sostituito, svolgendo meglio i compiti sia difensivi che offensivi. In quest'ultima, però, è ancora troppo impreciso. Voto 5,5)

Candreva. Il capitano non brilla e nonostante il suo passato alla Samp dia quella spinta in più, non riesce né ad accendersi né a trascinare i suoi. Voto 5  (1' st Bohinen. Riesce a dare un po' di vivacità al centrocampo, anche se non si può parlare di un ingresso dirompente. Voto 5)

Cabral. Anche il capoverdiano mostra un calo di forma e nonostante la grande grinta, risulta sempre troppo impreciso. Voto 5 (dal 31' Tchaouna. Non incide nonostante entri nel momento più propizio per dare qualcosa in più. Voto 5)

Dia. Dopo la provvidenziale doppietta contro il Cagliari, il bomber granata spreca malamente due grandissime occasioni. È l'uomo più pericoloso e non gli si possono additare troppe colpe. Però, oggi, decisametne insufficente per la mancanza di quel killer instinct che l'ha contraddistinto nella passata stagione. Voto 5