“Considerando, che la decentralizzazione del terminal bus di piazzale Venanzio Vari, avrà un impatto sia per la città, sia per gli utenti e sia per le aziende, in termini di gestione dei servizi, orari di percorrenze e tante altre componenti logistiche, come direzione dittadina del Pd chiediamo che la commissione consiliare, prenda in considerazione oltre al parcheggio Coni, sito alla Via Santa Colomba 141, anche la proposta di estendere la sosta dei bus del Tpl su Via Paolella, nelle vicinanze del bar 2000, che comunque sia per dimensioni che per struttura, potrebbe contenere lo stazionamento temporaneo dei bus, che in attesa di spostarsi alla fermata sosterebbero a motore spento”.
Così Paolo Caggiano, componente della direzione cittadina del PD di Benevento in una nota chiarisce “Così le autolinee avrebbero modo di continuare ad espletare i propri servizi collegando la fermata del bar 2000 da dove, chiuso il terminal, si concentrerebbe la maggior parte dell'utenza, anche perché la quasi totalità dei servizi al cittadino si trova nelle parti centrali e
sud della città, come tribunale, uffici Asl, presidi ospedalieri, comandi di polizia e carabinieri, oltre al numero maggiore di istituti scolastici ed universitari. Ovviamente da Via Paolella è anche più facile raggiungere la zona stazione, altra fermata con alta percentuale di utenza scolastica. Da considerare, ad ogni modo, che la mobilità interna gestita dalla Trotta mobility Spa, che inizia il servizio alle 6,50 e lo termina alle 21,non garantirebbe ad alcune categorie di persone ed utenti, tra cui pendolari e studenti in primis, di poter raggiungere il solo parcheggio Coni, perché i servizi extra urbani cominciano alle 5,15 e terminano alle 23,15.
Già penalizzata una larga fascia di utenza, con il solo terminal zona stadio, aumenterebbe in maniera disastrosa anche il traffico veicolare, già oggi congestionato, in quanto approssimativamente ci sarebbero 70 bus in più, le vetture di tanti utenti che usufruiscono del servizio più quelle di conducenti abitudinari o di passaggio che renderebbero la zona impercorribile, avendo ricadute sia sulla qualità e funzionalità dei servizi ma soprattutto su inquinamento atmosferico e sicurezza sia stradale che pedonale. Dal un punto di vista delle condizioni del traffico dal bar 2000 è comunque agevolato potersi muovere in tempi ristretti sia per raggiungere la zona stazione, sia le direttrici del raccordo autostradale per Caianello o Castello del Lago e sia per la Statale Appia senza intensificare il traffico e, si darebbe una alternativa alla definitiva chiusura del terminal del Piazzale Vari. Una ulteriore considerazione è quella che allo Stadio Vigorito, la squadra del Benevento milita nel campionato di lega Pro, dove ci sono alcune tifoserie un po' vivaci e, considerato che si gioca dal sabato al lunedì, con la struttura a pochi metri dal campo di gioco,
potrebbero esserci dei problemi di ordine e sicurezza pubblica, tanto è vero che gli istituti scolastici vicino ad esso anticipano le uscite degli studenti e, ad ogni modo non sarebbe possibile anticipare gli orari delle corse del Tpl, o sopprimerle addirittura, in quanto regolamentate da concessioni del MIT. Poi gli studenti delle zone centrali, con gli orari in vigore, hanno dei margini di tempo ristretti per poter raggiungere l'attuale terminal, figuriamoci se dovessero arrivare al solo parcheggio CONI. Ci teniamo a ricordarvi che molti degli studenti sono minorenni e, dopo una giornata di studio hanno il diritto a ritornare presso le loro abitazioni e famiglie. Poi in molti casi, se non in tutti, si vedrebbero costretti all'acquisto di un secondo abbonamento che graverebbe sulle famiglie e, ciò non sembra affatto giusto, né da punto di vista morale né economico.
Per cui il supporto di Via Paolella, con le fermate del bar 2000 e stazione lo riteniamo di fondamentale importanza perché si alleggeriscono senza alcun dubbio alcune importanti componenti come traffico, inquinamento, costi per le aziende e famiglie, ma al contempo migliorerebbero le condizioni sulla sicurezza ed atmosferiche.
Avere a cuore i fabbisogni dei nostri concittadini, non deve essere una sfida politica, né di colori tra le parti sociali, ma deve essere una scelta condivisa e congiunta, purché la città abbia da offrire e garantire una mobilità sostenibile e funzionale nel pieno del rispetto delle regole, senza attribuire i meriti o all'uno o all'altro, ma ad una classe dirigenziale che dia un segnale deciso e preciso, di una mentalità diversa e trasparente”.
E dunque “Noi tutti della direzione cittadina del pd – concludono - chiediamo che l'attuale amministrazione ascolti la nostra proposta e che nella commissione consiliare si trovi la soluzione che sia giusta per i cittadini”.