Ad Avellino infuria lo scontro sul riassetto del settore rifiuti. La Fiase, che rappresenta una cinquantina di operai Irpiniambiente, lancia l'allarme e si rivolge a Procura e Prefettura chiedendo di sospendere i licenziamenti, (che sembrerebbero imminenti), dei dipendenti, i quali dovrebbero poi confluire nella De Vizia Transfer. Il segretario Fiase Vincenzo Mango, intervistato da Ottochannel, pone una serie di interrogativi, al momento inevasi: “Ci spaventa il passaggio al privato, chi stabilisce i criteri di questi licenziamenti? Il Comune che fa? Dice a Irpiniambiente: da domani non eserciti più e contestualmente chiede il trasferimento alla De Vizia, società di diritto privato e di interesse privato. Questo comporta anzitutto che da 96 si passerebbe a 70 dipendenti. E gli altri? Che facciamo? Li mettiamo in disparte come fossero ferri vecchi, dopo 40 anni di attività? Chiediamo aiuto alle autorità, poi con un tavolo tecnico in Prefettura vedremo come risolvere il problema”. Sono troppe le cose che non tornano in questa operazione del Comune".
Rifiuti ad Avellino, allarme della FIASE: "Ci spaventa il passaggio al privato"
I dubbi del sindacato sul futuro degli operai Irpiniambiente
Angelo Giuliani