Lo hanno condotto in carcere dove deve scontare, perchè la sentenza è diventata definitiva, 2 anni e 8 mesi dei 4 ai quali nel marzo del 2021 era stato condannato con rito abbreviato. Sono stati i carabinieri ad arrestare Mario Ocone (avvocato Angelo Leone), 58 anni, di Vitulano, riconosciuto responsabile dei roghi che si erano sviluppati il 12 ed il 22 agosto del 2016 alla località Monticelli di Solopaca, in un'area protetta del Parco regionale del Taburno. Due episodi che gli erano costati un'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, dove era rimasto per oltre un anno, prima di tornare in libertà, adottata in una indagine della forestale supportata dalle immagini fissate da una telecamera e dall'installazione di un gps sull'auto dell'uomo, per seguirne i movimenti.
Il prosieguo dell'attività investigativa aveva tirato in ballo Ocone anche in relazione ad altri tre incendi registrati il 24, 26 e 30 agosto. Ancora fiamme, causate dal posizionamento di un ordigno esplosivo non meglio identificato, nelle stesse zone: tratti di bosco attaccati dal fuoco. L'assoluzione, per non aver commesso il fatto, era stata stabilita per i roghi del 24 ed il 26 agosto, mentre per l'ultimo erano arrivati, come detto, la condanna e il risarcimento dei danni, da liquidarsi in separata sede, in favore della Provincia, parte civile.