Sturno

Ancora una notte da far west a Sturno in Irpinia. Abitanti svegli e armati fino ai denti pur di proteggersi dai malviventi che continuano ad averla vinta. "Il controllo di vicinato ci fa un baffo". Questo è il messaggio che si può interpretare alla luce degli ultimi fatti accaduti in paese nella setata di ieri. 

Tentato furto verso l'orario di cena in via Verdi. La testimonianza. "Hanno sentito un trapano e chiamato immediatamente i carabinieri. Colpo fallito. Alcune persone sono riuscite scappare via dal lato giardino/capo re lupo.

Contemporaneamente, tentato furto a casa di un noto professionista, zona palazzine. I ladri si sono arrampicati dal canalone e hanno aperto il balcone al primo piano mentre l'uomo era all'interno e la moglie fuori. Ha sentito rumori, si è affacciato la prima volta fuori ma non ha notato nulla (erano già dentro al piano di sopra), ha sentito di nuovo qualcosa di strano e quando è uscito la seconda volta ha visto due persone correre verso il chiascio, entrare in una macchina e scappare via. A questi si aggiungerebbero anche altri furti non denunciati per paura. 

Nei giorni scorsi la presentazione dell'iniziativa riguardante il controllo di vicinato. Ma nel frattempo le ronde serali e notturne non sono mai cessate, pur non essendo questa la strada giusta per combattere il fenomeno. 

L'indignazione in paese: "Le squadre vanno affiancate sempre da un ufficiale di pubblica sicurezza. Noi cittadini non possiamo sostituirci al lavoro delle forze dell'ordine. Il prefetto di Avellino deve prendere atto di questa grave situazione. Servono controlli più incisivi e mirati. Il vero "alto impatto", un termine diventato davvero odioso, non si fa con i lampeggianti accesi, perquisizioni in ambienti già facili e noti solo per fare numeri. Sturno non può vivere più sotto scacco dei malviventi."