Scafati

La procura di Nocera Inferiore ha iscritto due medici nel registro degli indagati dopo la morte di una donna di 59 anni davanti all'ospedale di Scafati.

Si tratta di due camici bianchi in servizio al distretto sanitario 61, che hanno ricevuto un avviso di garanzia. L'ipotesi di reato è omissione in atti d'ufficio.

L'indagine ha preso il via dopo la denuncia dei familiari della donna, stroncata da un malore. Il pronto soccorso dello "Scarlato" è chiuso per lavori. I due medici, secondo la ricostruzione dei parenti della donna, sarebbero usciti solo in un secondo tempo dagli ambulatori per prestare soccorso.

Dinamica, questa, che dovrà trovare effettivo riscontro. Nel frattempo l'avviso di garanzia rappresenta un atto dovuto nei confronti dei due medici, prima dell'autopsia eseguita sulla salma della 59enne. 

La vicenda della chiusura del pronto soccorso dell'ospedale di Scafati ha riacceso lo scontro politico e istituzionale, con la comunità salernitana tornata a chiedere a gran voce investimenti importanti per il presidio sanitario della città.