La quarta vittoria di fila in campionato, la quinta considerando anche il successo nel primo turno eliminatorio della Coppa Italia di Serie C, e il secondo posto momentaneo, in attesa del risultato di Foggia-Benevento, in programma alle 20.45: ecco come riposerà l'Avellino dopo la vittoria sull'Audace Cerignola, solo per alcune ore perché dietro l'angolo, nel tour de force che coinvolge tutti, c'è il Catania con la sfida in programma domenica (ore 16) al "Massimino" e con gli etnei reduci da un pari pesante (solo 1-1 a Teramo col Monterosi con i rossazzurri ripresi al minuto 93).
Nuove mosse vincenti
Arriva l'ulteriore colpo da tre punti e il successo passa per nuove mosse vincenti e definite da Michele Pazienza nel pre-gara e in corso d'opera. Manuel Ricciardi gioca a sinistra dal primo minuto e risulta decisivo con il gol al 96' che fa esplodere il "Partenio-Lombardi" al termine di un secondo tempo vissuto sotto la pioggia dall'Avellino e dall'Audace Cerignola, in 10 dal 29' per l'espulsione del portiere, Titas Krapikas. Probabilmente la squadra biancoverde poteva e doveva fare di più in termini offensivi, ha sfruttato solo all'ultimo assalto la superiorità numerica durata più di un'ora contro un undici che ha confermato la qualità difensiva e l'organizzazione anche dopo il rosso per l'estremo difensore. Salvatore Trezza, inserito per Krapikas, si è fatto trovare pronto su ogni tentativo fino all'assist di Salvatore Pezzella, altra nota lieta nelle scelte per la fase clou, a lanciare Ricciardi: il destro, schierato "a piede invertito", che colpisce negli istanti conclusivi.
Modulo rivisto in corso d'opera ancora una volta
Anche nella decima giornata l'Avellino risulta camaleontico. Si presenta con il 3-4-2-1 con il ritorno di Michele Rigione dal primo minuto, si ricalibra nella ripresa con Marco Armellino centrale e con Sonny D'Angelo tornato prezioso nelle dinamiche. Lorenzo Sgarbi risulta fondamentale ancora una volta in ogni spot. L'errore di Krapikas al 29' nasce anche dalla corsa del bolzanino dopo una semplice uscita da un calcio d'angolo battuto dai pugliesi. In attacco Gabriele Gori e Michele Marconi non hanno colpito e Ignacio Lores Varela non ha offerto lo spunto utile nelle giocate: piccoli dettagli nel rischio di sprecare un'occasione ghiotta, che invece viene centrata con forza nel finale.
Domenica (ore 16) il big match a Catania
Arriva un colpo determinante. L'Audace, che non subiva gol nel girone C praticamente da 6 partite, dal 21 settembre a Crotone, cade per la prima volta in campionato al "Partenio-Lombardi" e anche l'altra imbattuta dopo 9 turni rimedia la prima sconfitta. La Juve Stabia perde il derby contro la Casertana con il risultato di 2-1 e ora l'Avellino vede la vetta distante soli due punti con il Latina e il Benevento al terzo posto. I sanniti hanno però una gara in meno. Alle 20.45 sarà trasferta a Foggia per i giallorossi. il Catania, prossimo avversario e indicato tra le favorite in estate, è in ritardo di 7 punti dai lupi con una gara in meno. Ecco tutti i numeri splendidi della gestione Pazienza (2.25 punti a partita) per una piazza che rivive con entusiasmo i match al "Partenio-Lombardi".