Avellino

Quarta vittoria consecutiva in campionato per l’Avellino di Michele Pazienza. I biancoverdi mandano in delirio il Partenio-Lombardi con la vittoria in extremis contro l’Audace Cerignola. A mettere un’ipoteca sui tre punti ci ha pensato Ricciardi al 96’ dopo aver giocato in superiorità numerica dal 30’ del primo tempo per effetto dell’espulsione del portiere Kaprikas. L’Avellino è inarrestabile e sale a quota 19 punti in classifica.

Ad analizzare la vittoria è stato l’allenatore dell’Avellino Michele Pazienza: “Io vivo di queste emozioni. I ragazzi ci hanno creduto fino alla fine ed hanno trovato la soluzione per il gol che cercavano da diversi minuti. In queste situazioni i risultati sono determinanti. Creano l’ambiente ideale per lavorare in massima serenità. Chiaro che questo avviene grazie a questi ragazzi straordinari che si son messi in testa di fare qualcosa di importante. Stanno conquistando chiunque ed è qualcosa di meraviglioso. Anche loro vivono per questo. Passo dopo passo arriveremo a qualcosa di grande”.

Riguardo la gara contro il Cerignola: "La poca brillantezza nel secondo tempo è dovuta al fatto che è la seconda partita in tre giorni. Ho messo forze fresche e ci hanno dato sicuramente una mano".

L'allenatore ha parlato anche dell'autore del gol Ricciardi: “Ho la fortuna di aver fatto questo lavoro quindi so cosa può passare nella testa dei calciatori. La difficoltà dell’allenatore è entrare nella testa di ognuno di loro, perchè sono tutti diversi. Conoscerli è la strategia, ma ci vorrà del tempo. Ricciardi? Se uno ha la sostanza e gli dà possibilità di metterlo in campo, poi verrà fuori. Sono qui per fare delle scelte e nel momento in cui le faccio qualcuno viene penalizzato. Quindi mi aspetto il cento per cento perchè credo sia la miglior forma di rispetto per chi è rimasto in panchina”.

Domenica ci sarà il Catania: "Dovremo cercare di capire come siamo messi dal punto di vista fisico. A caldo tanti non se ne accorgono dei postumi della gara, ma nel raffreddarsi vengono fuori situazioni. Oggi abbiamo vinto una gara importante e lo dobbiamo sottolineare. Domani, però, dobbiamo essere concentrati per la gara di Catania. Dobbiamo essere maturi e imparare a vincere. In campo si dà il massimo e poi la gara va archiviata per affrontare la sfida successiva”.

L'allenatore ha concluso: "Quando un calciatore diventa importante come Varela o lo sta diventando Sgarbi è normale che aumentano le aspettative. Io mi aspetto qualcosa in più sempre da tutti. Chi vuole fare questo lavoro anche in età avanzata deve avere il concetto di poter sempre migliorare. Vedo l’entusiasmo, in campo, per strada".