Il pm Giulio Barbato ne ha chiesto il rinvio a giudizio per bancarotta, ora tocca al gup Vincenzo Landolfi decidere se fissare il processo o dichiarare il non doversi procedere, sollecitato dall'avvocato Vincenzo Regardi, nei confronti di Angelo Abbondandolo, 49 anni, di Flumeri, e Mariarosa Abbondandolo, 46 anni, di Flumeri.
Sono stati chiamati in causa come amministratori in epoche diverse della 'Euroil srl', impegnata nel commercio al dettaglio e all'ingrosso di carburanti. Si tratta di una società che, ammessa al concordato, poi revocato, era stata dichiarata fallita dal Tribunale di Benevento nel 2019, con un passivo di circa 3 milioni di euro.
Ai due imputati vengono addebitate la presunta irregolare tenuta dei libri e delle scritture contabili obbligatorie, che avrebbe impedito, a detta degli inquirenti, la ricostruzione del patrimonio e della movimentazione degli affari dell'impresa, e la presunta esposizione nei bilanci fino al 2014 anche di crediti inesigibili o con scarse prospettive di recupero. In questo modo, sostiene l'accusa, avrebbero cagionato il dissesto della società.